Frammenti

ho letto il libro di Solitario.

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vestita.di.perlenere.
view post Posted on 5/4/2011, 16:43




La prima parte praticamente è un diario delle sue peripezie lavorative.a una lettura superficiale verrebbe da dire che più da precario la sua è stata una 'vita da sfigato'... poi invece se non si perdono dei passaggi, buttati a caso tra le righe, si percepisce che più che sfigataggine la sua è irrequietezza, voglia di cambiare, e che quando le cose cominciano ad andar male lui si abbandona, anzi tifa affinchè tutto vada a scatafascio per avere l'opportunità di ricominciare.
nella sua avventura contadina mi sarei aspettata un allevamento di lombrichi tanto di moda negli anni della sua esperienza,ma forse gli è mancata la mano grande e il cervello fino dei veri contadini. :D
ma tutto è bene quel che finisce bene... è arrivato vivo e vegeto alla pensione.
La seconda parte l'ho trovata molto più fantasiosa e stranamente ci ho percepito molto di più del carattere dell'autore: paraculo, vendicativo, coraggioso,saggio, pero', e capisco anche il perchè, è mancato l'elemento piccante in tutto il libro, mai un cornetto alla signora Emma in tutti i periodi di lontananza? o è stata la paura di trovarsi le valige fuori la porta? :lol: :lol: :lol:

Comunque devo fare una considerazione personale.
A me piace molto leggere i libri di autori sconosciuti, mi riesce meglio immaginare i posti dove si svolgono gli avvenimenti e si muovono i personaggi.
Questa lettura mi ha un po' condizionata, nel senso che avendo conosciuto Solitario,leggere il suo libro è stato come se lo avessi davanti a raccontarmi la sua vita.
Mi succede anche con uno scrittore abbastanza famoso, Giancarlo Rugarli, che per quanto ci metta impegno a leggere i suoi libri, non riesco a estraniarmi dal fatto che sia il mio vicino di casa che scrive quelle cose e non mi godo la trama.
Comunque conservo i suoi libri gelosamente, come faro' con quello di Solitario.



 
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Solitario*
view post Posted on 6/4/2011, 10:28




CITAZIONE (vestita.di.perlenere. @ 5/4/2011, 17:43) 
La prima parte praticamente è un diario delle sue peripezie lavorative.a una lettura superficiale verrebbe da dire che più da precario la sua è stata una 'vita da sfigato'... poi invece se non si perdono dei passaggi, buttati a caso tra le righe, si percepisce che più che sfigataggine la sua è irrequietezza, voglia di cambiare, e che quando le cose cominciano ad andar male lui si abbandona, anzi tifa affinchè tutto vada a scatafascio per avere l'opportunità di ricominciare.
nella sua avventura contadina mi sarei aspettata un allevamento di lombrichi tanto di moda negli anni della sua esperienza,ma forse gli è mancata la mano grande e il cervello fino dei veri contadini. :D
ma tutto è bene quel che finisce bene... è arrivato vivo e vegeto alla pensione.
La seconda parte l'ho trovata molto più fantasiosa e stranamente ci ho percepito molto di più del carattere dell'autore: paraculo, vendicativo, coraggioso,saggio, pero', e capisco anche il perchè, è mancato l'elemento piccante in tutto il libro, mai un cornetto alla signora Emma in tutti i periodi di lontananza? o è stata la paura di trovarsi le valige fuori la porta? :lol: :lol: :lol:

Comunque devo fare una considerazione personale.
A me piace molto leggere i libri di autori sconosciuti, mi riesce meglio immaginare i posti dove si svolgono gli avvenimenti e si muovono i personaggi.
Questa lettura mi ha un po' condizionata, nel senso che avendo conosciuto Solitario,leggere il suo libro è stato come se lo avessi davanti a raccontarmi la sua vita.
Mi succede anche con uno scrittore abbastanza famoso, Giancarlo Rugarli, che per quanto ci metta impegno a leggere i suoi libri, non riesco a estraniarmi dal fatto che sia il mio vicino di casa che scrive quelle cose e non mi godo la trama.
Comunque conservo i suoi libri gelosamente, come faro' con quello di Solitario.

Grazie Perle.
Approfitto del tuo post per dirti che, dalla posta elettronica di stamattina, ho scoperto di essere stato un precario di grande successo.
Ecco la mail:

Ho tenuto il tuo libro vicino al letto e mi sono reso conto di averne
fatto addirittura un uso “simil Bibbia”, rileggendo spesso qualche
“passo” prima di andare a dormire …!

Forse sarà che l’ho trovato rilassante, magari perché fa sembrare
qualche mio problema di lavoro una stronzata, oppure è stato solo un
modo per stare un po’ in tua compagnia.

Ti dirò che durante la prima lettura ho spesso sperato in un finale “a
sorpresa” e che la storia potesse svoltare in quella di un grande
successo. Be’ certo, un po’ come quando vedi Titanic e speri
cretinamente che la nave non vada a sbattere contro l’iceberg !

Ma ho riflettuto su questa storia e credo che il tuo libro sia possa
considerare decisamente la storia di un successo. Si, direi proprio
quella di un “precario di successo”.

La mia “recensione” è sicuramente poco professionale e, sentendomi un
pochino parte di questo successo, dirò che il libro è bellissimo e
divertente. Per me narra di grandi imprese, storie di coraggio,
d’amore, di ricchezze vere e di avventure. E di sogni realizzati.

Questa è la mia personale idea sul libro e sul nostro amico Precario
che certo, nelle cose che più contano, precario non lo è mai stato.

Giovanni=



Credo che un figlio così sia il miglior successo che si possa desiderare. :)
 
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vestita.di.perlenere.
view post Posted on 6/4/2011, 12:35




:)...infatti anche io la prima parte del libro l'ho letta così, un po' di pagine ogni sera.
poi ieri sono andata al mare e l'ho portato per continuare a leggere qualche pagina,
invece l'ho finito ... beh è volato il tempo e intanto mi sono arragostata :lol:

beh anche se non fosse piaciuto a chi l'ha avuto o a chi l'ha comprato, credo
ne sia valsa la pena scriverlo, anche solo per avere la magnifica recensione
di tuo figlio :D
 
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Sise
view post Posted on 6/4/2011, 14:21




anch'io l'ho letto eh... tutto d'un fiato appena m'è arrivato. E infatti non mi ricordo quasi nulla :B): :P se non che mi è piaciuto assai (come tutti i libri che leggo d'un fiato).

CITAZIONE (Solitario* @ 6/4/2011, 11:28) 
CITAZIONE (vestita.di.perlenere. @ 5/4/2011, 17:43) 
La prima parte praticamente è un diario delle sue peripezie lavorative.a una lettura superficiale verrebbe da dire che più da precario la sua è stata una 'vita da sfigato'... poi invece se non si perdono dei passaggi, buttati a caso tra le righe, si percepisce che più che sfigataggine la sua è irrequietezza, voglia di cambiare, e che quando le cose cominciano ad andar male lui si abbandona, anzi tifa affinchè tutto vada a scatafascio per avere l'opportunità di ricominciare.
nella sua avventura contadina mi sarei aspettata un allevamento di lombrichi tanto di moda negli anni della sua esperienza,ma forse gli è mancata la mano grande e il cervello fino dei veri contadini. :D
ma tutto è bene quel che finisce bene... è arrivato vivo e vegeto alla pensione.
La seconda parte l'ho trovata molto più fantasiosa e stranamente ci ho percepito molto di più del carattere dell'autore: paraculo, vendicativo, coraggioso,saggio, pero', e capisco anche il perchè, è mancato l'elemento piccante in tutto il libro, mai un cornetto alla signora Emma in tutti i periodi di lontananza? o è stata la paura di trovarsi le valige fuori la porta? :lol: :lol: :lol:

Comunque devo fare una considerazione personale.
A me piace molto leggere i libri di autori sconosciuti, mi riesce meglio immaginare i posti dove si svolgono gli avvenimenti e si muovono i personaggi.
Questa lettura mi ha un po' condizionata, nel senso che avendo conosciuto Solitario,leggere il suo libro è stato come se lo avessi davanti a raccontarmi la sua vita.
Mi succede anche con uno scrittore abbastanza famoso, Giancarlo Rugarli, che per quanto ci metta impegno a leggere i suoi libri, non riesco a estraniarmi dal fatto che sia il mio vicino di casa che scrive quelle cose e non mi godo la trama.
Comunque conservo i suoi libri gelosamente, come faro' con quello di Solitario.

Grazie Perle.
Approfitto del tuo post per dirti che, dalla posta elettronica di stamattina, ho scoperto di essere stato un precario di grande successo.
Ecco la mail:

Ho tenuto il tuo libro vicino al letto e mi sono reso conto di averne
fatto addirittura un uso “simil Bibbia”, rileggendo spesso qualche
“passo” prima di andare a dormire …!

Forse sarà che l’ho trovato rilassante, magari perché fa sembrare
qualche mio problema di lavoro una stronzata, oppure è stato solo un
modo per stare un po’ in tua compagnia.

Ti dirò che durante la prima lettura ho spesso sperato in un finale “a
sorpresa” e che la storia potesse svoltare in quella di un grande
successo. Be’ certo, un po’ come quando vedi Titanic e speri
cretinamente che la nave non vada a sbattere contro l’iceberg !

Ma ho riflettuto su questa storia e credo che il tuo libro sia possa
considerare decisamente la storia di un successo. Si, direi proprio
quella di un “precario di successo”.

La mia “recensione” è sicuramente poco professionale e, sentendomi un
pochino parte di questo successo, dirò che il libro è bellissimo e
divertente. Per me narra di grandi imprese, storie di coraggio,
d’amore, di ricchezze vere e di avventure. E di sogni realizzati.

Questa è la mia personale idea sul libro e sul nostro amico Precario
che certo, nelle cose che più contano, precario non lo è mai stato.

Giovanni=



Credo che un figlio così sia il miglior successo che si possa desiderare. :)

wow...

queste sì che sono soddisfazioni eh.....
 
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Lara Croft
view post Posted on 6/4/2011, 14:25




Miii... ti è piaciuto e non ti ricordi quasi nulla... e allora quelli che non ti piacciono li potresti riscrivere tu? :lol:
 
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Sise
view post Posted on 6/4/2011, 17:12




no no... aspetta... è un discorso troppo complicato. Quando mi passa la febbre ti rispondo.....
 
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Lara Croft
view post Posted on 6/4/2011, 17:16




CITAZIONE (Sise @ 6/4/2011, 18:12) 
no no... aspetta... è un discorso troppo complicato. Quando mi passa la febbre ti rispondo.....

Ma figurati... ero solo un commento buttato lì. :)

(Pure la febbre ti è venuta?)
 
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view post Posted on 6/4/2011, 17:42
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CITAZIONE (Solitario* @ 6/4/2011, 11:28) 
Credo che un figlio così sia il miglior successo che si possa desiderare. :)

Indubbiamente è così, Sol: una lettera come quella che hai pubblicato è il dono più grande che la vita possa fare a un uomo. :)
 
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Solitario*
view post Posted on 6/4/2011, 20:53




Che vi devo dire?
Sono in brodo do giuggiole. :)

A proposito, ho fatto un video promozionale.
Che ve ne pare?

</td>

Edited by Solitario* - 7/4/2011, 18:17
 
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Sise
view post Posted on 6/4/2011, 22:04




CITAZIONE (Lara Croft @ 6/4/2011, 18:16) 
CITAZIONE (Sise @ 6/4/2011, 18:12) 
no no... aspetta... è un discorso troppo complicato. Quando mi passa la febbre ti rispondo.....

Ma figurati... ero solo un commento buttato lì. :)

(Pure la febbre ti è venuta?)

ahimè sì, anche se molto leggera. Spero solo che non peggiori perché di stare ferma a letto o sul divano proprio non mi va.

CITAZIONE (Solitario* @ 6/4/2011, 21:53) 
Che vi devo dire?
Sono in brodo do giuggiole. :)

A proposito, ho fatto un video promozionale.
Che ve ne pare?


Oh cacchio...

A prte ciò, bellissimo.
 
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view post Posted on 6/4/2011, 22:08
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CITAZIONE (Solitario* @ 6/4/2011, 21:53)
Che vi devo dire?
Sono in brodo do giuggiole. :)

A proposito, ho fatto un video promozionale.
Che ve ne pare?


Ma è bellissimo, Sol... io, al tuo posto, sarei in brodo di brugole, altro che giuggiole! :woot:

CITAZIONE (Sise @ 6/4/2011, 23:04)
ahimè sì, anche se molto leggera. Spero solo che non peggiori perché di stare ferma a letto o sul divano proprio non mi va.

Consolati, Sise... io sto lottando affinchè non mi venga la varicella: facciamo il tifo l'una per l'altra, eh... da brave compagne sessantottine. :lol:

Edited by Rolleyes - 7/4/2011, 00:11
 
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Sise
view post Posted on 6/4/2011, 22:17




ma davvero? Caspita, che guaio!

E com'è che sei a rischio di varicella? Sicura di non averla già avuta?

 
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siderea
view post Posted on 6/4/2011, 22:18




S'ha proprio da leggere, 'sto libro.

Per quanto concerne la mail di tuo figlio, Sol, manderebbe in sollucchero chiunque :wub:
Che grande soddisfazione, eh!
Doppi complimenti.
 
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view post Posted on 6/4/2011, 22:29
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CITAZIONE (Sise @ 6/4/2011, 23:17) 
ma davvero? Caspita, che guaio!

E com'è che sei a rischio di varicella? Sicura di non averla già avuta?

Eh, no... non l'ho avuta di sicuro.
E siccome ultimamente qui non ci si fa mancare più niente, c'abbiamo in casa pure lo zoster, volgarmente detto fuoco di Sant'Antonio che, per chi non ha avuto la varicella, può significare, appunto... varicella.

Comunque mo' la pianto, sennò è destino che 'sto topic debba finire per forza in... OT! :lol:
 
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Sise
view post Posted on 6/4/2011, 23:00




CITAZIONE (Rolleyes @ 6/4/2011, 23:29) 
CITAZIONE (Sise @ 6/4/2011, 23:17) 
ma davvero? Caspita, che guaio!

E com'è che sei a rischio di varicella? Sicura di non averla già avuta?

Eh, no... non l'ho avuta di sicuro.
E siccome ultimamente qui non ci si fa mancare più niente, c'abbiamo in casa pure lo zoster, volgarmente detto fuoco di Sant'Antonio che, per chi non ha avuto la varicella, può significare, appunto... varicella.

Comunque mo' la pianto, sennò è destino che 'sto topic debba finire per forza in... OT! :lol:

eh sì, io non volevo dirlo ma è proprio un virusaccio infame, lo stesso agente eziologico della varicella. Vabbè dai, animo. Aggiorniamoci, compagna 'ina. -_-
 
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16 replies since 5/4/2011, 16:43   313 views
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